Io ho appena sfornato i #grissini che vedete

Anche se addentandone uno spesso non ci pensiamo, c’è una storia millenaria dietro ogni #grissino, che altro non è se non il frutto di una tecnica per conservare il #pane ancora più a lungo.

Già, il pane. Vengono quasi i brividi a pensare che fin dai tempi di #Omero – siamo circa nel 900 a.C.!!! – i #Greci attribuivano un grande valore a questo #alimento, tanto che distinguevano i popoli che “mangiano pane”, come loro, da quelli che “non mangiano pane”, quindi #barbari, più rudemente avvezzi al consumo di carne, magari cruda.

Il pane, insomma, è stato visto da sempre, nelle società occidentali, come un forte elemento di #civilizzazione, come la capacità dell’uomo di uscire dalla barbarie e di creare comunità (#civiltà, appunto!). Anche perché il pane non cresce spontaneo in #natura: bisogna sapere coltivare il grano, trasformare la #spiga in #farina e così via. Ma anche dopo tutto questo rimaneva un problema: la conservazione. Come fare per conservare il pane il più a lungo possibile, in società che lottavano quotidianamente per mettere qualcosa in #tavola? Ecco allora che pian piano si sono affinate le tecniche e sono nati anche i grissini. Un’invenzione molto apprezzata ancora oggi, visto il loro successo e le loro varianti.

Quindi…buon #appetito e buona domenica!!!