Catering,  Recipes

La mia polenta con la coppa di testa

Buona domenica!!! Come va? So che nei giorni di festa ci si può concedere anche qualche “#peccato” in più rispetto all’ordinario, così, visto che fuori comincia a fare anche un po’ freddino, vi ho preparato la mia polenta con la coppa di testa. Una ricetta della cosiddetta “#cucina povera”, senza dubbio, ma ricchissima di gusto! Ci avete mai provato? Basta appoggiare qualche fetta di coppa di testa sopra la #polenta calda e dare al tutto una spolverata di #parmigiano reggiano…e il pranzo è servito!
Su questo piatto si potrebbe raccontare una lunghissima storia. Da circa cinquecento anni la polenta la facciamo con la farina di mais, dopo che questa pianta è stata importata dall’America. Fino a quasi un secolo fa, ha rappresentato specialmente in nord Italia un vero e proprio “piatto di sopravvivenza” per tante famiglie contadine. Prima che l’Europa scoprisse il mais, la polenta comunque veniva fatta ugualmente, impiegando cereali “poveri”, come il farro o la segale, che le davano un caratteristico colore più scuro. Anche la storia della coppa di testa si perde nella notte dei tempi e questo prodotto è una vera e propria dimostrazione del saggio proverbio contadino che ricorda come del maiale non si butta via niente. Per il parmigiano reggiano, invece, occorrono ben poche parole…nacque nel silenzio di un convento, nel #medioevo, e da allora è diventato l’indiscusso re dei formaggi!
Di nuovo buon appetito e buona domenica!!!

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *